Tax credit per il turismo digitale, il decreto attuativo.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 23 marzo 2015, il decreto del MIBACT , emanato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, recante criteri e modalità per la concessione del credito d’imposta per la digitalizzazione degli esercizi ricettivi, istituito dall’art. 9 del D.L. c.d. “Art bonus” (D.L. n. 83/2014).
Il tax credit è a favore degli esercizi ricettivi, singoli o aggregati con servizi extra-ricettivi o ancillari, e delle agenzie di viaggio e tour operator c.d. “incoming” e spetta con riferimento alle spese
relative a:
– impianti wi-fi a condizione che l’esercizio ricettivo metta a disposizione dei propri clienti un servizio gratuito di velocità di connessione pari ad almeno 1 Megabit/s in download;
– siti web ottimizzati per il sistema mobile;
– programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti purché in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’ integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati e di favorire l’integrazione fra servizi ricettivi ed extra-ricettivi;
– spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;
– servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale;
– strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone disabili;
– servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente,
Il bonus è nella misura del 30% dei costi sostenuti nel triennio 2014/2016, fino a un massimo di 15.000 euro per periodo d’imposta (le spese massime agevolabili ammontano quindi a 41.666 euro).
L’agevolazione – alternativa e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con altre agevolazioni di natura fiscale – è concessa a ciascuna impresa nel rispetto dei limiti imposti dalla regola del “de minimis” di cui al Regolamento UE n. 1407/2013. Per il riconoscimento del credito d’imposta, l’impresa deve presentare domanda al Ministero dei beni culturali, secondo modalità telematiche che devono essere definite dal Ministero stesso. L’istanza deve essere trasmessa dal 1° gennaio al 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui si sono effettuate le spese agevolabili, tranne per le spese sostenute nel 2014, la cui richiesta deve essere inoltrata entro 60 giorni dalla predisposizione delle suddette regole telematiche.