Cinema, al via gli incentivi del tax credit
Il credito d’imposta, o tax credit, è rivolto agli operatori della filiera cinematografica ed audiovisiva. Il provvedimento, in particolare, definisce i crediti d’imposta per lo sviluppo di film e opere televisive e web di nazionalità italiana, per la produzione di opere cinematografiche e di videogiochi. Come si presenta la domanda? Ecco una breve presentazione degli incentivi.
Fissa un appuntamentoPer chi? I soggetti beneficiari
Son ammessi ai benefici i produttori indipendenti:
- che abbiano sede legale nello Spazio Economico Europeo;
- che siano soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’opera audiovisiva cui sono correlati i benefici;
- che abbiano capitale sociale minimo interamente versato ed un patrimonio netto non inferiori a 40.000 euro, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitale sia nel caso di imprese individuali di produzione ovvero costituite sotto forma di società di persone; tali limiti sono ridotti all’importo di 10.000 euro in relazione alla produzione di cortometraggio, ovvero di opere destinate al pubblico prioritariamente per mezzo di un fornitore di servizi media audiovisivi su altri mezzi o di fornitori di servizi di hosting, ovvero di videogiochi;
- che siano diversi da associazioni culturali e fondazioni senza scopo di lucro;
- che siano in possesso di classificazione ATECO J 59.1 o, esclusivamente con riferimento ai videogiochi, classificazione ATECO 62, 58 o 47.
Come? L’entità e la forma dell’agevolazione
I benefici sono riconosciuti in relazione agli investimenti effettuati per la produzione di opere audiovisive che, ai sensi dell’articolo 5 e 6 della legge n. 220/2016, abbiano la nazionalità italiana e i requisiti di eleggibilità culturale indicati alla Tabella A, allegata al decreto in oggetto.
Le opere audiovisive eleggibili al credito d’imposta sono:
- le opere cinematografiche o film;
- le opere audiovisive destinate al pubblico prioritariamente per mezzo di un’emittente televisiva nazionale;
- le opere audiovisive destinate al pubblico per mezzo di un fornitore di servizi media audiovisivi su altri mezzi o di un fornitore di servizi di hosting;
- i videogiochi.
Quando? Le scadenze
Le richieste per il riconoscimento dei crediti d’imposta possono essere presentante, per ciascun anno, nelle seguenti tre sessioni:
- prima sessione: dal 1° febbraio al 15 maggio;
- seconda sessione: dal 16 giugno al 15 settembre;
- terza sessione: dal 15 ottobre al 30 dicembre.
I suddetti termini, se scadono in un giorno festivo o prefestivo, sono prorogati al primo giorno seguente non festivo.
Le richieste pervenute saranno istruite in ordine cronologico. Entro 3 giorni dall’apertura rispettivamente della seconda e della terza sessione, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, sul sito istituzionale (www.beniculturali.gov.it), pubblicherà un avviso contenente l’indicazione delle risorse ancora disponibili per l’anno in corso, al netto delle somme relative ai crediti di imposta riconosciuti nelle sessioni precedenti.
Il credito d’imposta relativo alle richieste il cui importo determini il superamento del limite massimo annuo di risorse destinato a ciascuna delle tipologie di credito d’imposta è riconosciuto nei limiti delle risorse effettivamente disponibili.
Al raggiungimento di detti limiti di spesa, il Ministero disattiverà tempestivamente il sistema di presentazione delle richieste, dandone avviso sul proprio sito istituzionale.
Possiamo aiutarti? Contatti
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