Tax credit: digitalizzazione delle strutture ricettive

Finalmente è stato emanato il decreto attuativo sul Tax Credit, il credito d’imposta , per il turismo digitale previsto dall’Art Bonus, destinato all’evoluzione tecnologica di alberghi e altre strutture ricettive. La misura beneficia di un dotazione di 15.000.000 di Euro.

Chi sono i beneficiari?

• Strutture alberghiere con almeno 7 camere (alberghi, villaggio-alberghi, residenze turistico – alberghiere,alberghi diffusi, condhotel,marina resort)

• Strutture extralberghiere(affittacamere, ostelli, case e appartamenti per vacanza, residence, case per ferie, bed and breakfast, rifugi montani)

• Esercizi ricettivi aggregati che forniscano servizi extra ricettivi o ancillari: consorzi, reti d’impresa, ATI, organismi o enti simili

• Agenzie di viaggio e tour operator

Quali sono le spese ammissibili?

• Impianti Wi-Fi per fornire la connessione veloce gratuita ai propri clienti: acquisto e istallazione modem/router; dotazione hardware per la ricezione del servizio mobile (antenne, parabole,ripetitori)

• Siti web ottimizzati per il mobile: acquisto do software e applicazioni, programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, perché in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati: acquisto server e storage

• Spese per spazi e pubblicità per la promozione e la commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici:fornitura di spazi web e pubblicità online

• Servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale: contratto di fornitura di prestazioni e servizi

• Strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative per l’inclusione e l’ospitalità delle persone disabili: prestazioni e servizi, acquisto di software

• Formazione del titolare e del personale: docenza e tutoraggio.

Agevolazioni

Il bonus fiscale riconosciuto, per il triennio 2014-2016, è un credito d’imposta nella misura del 30% dei costi sostenuti per gli investimenti e attività di sviluppo. Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo. L’agevolazione è concessa a ciascuna impresa fino all’importo massimo complessivo di 12.500 euro nei tre anni d’imposta. Il bonus fiscale è alternativo e non cumulabile con altri sgravi fiscali.

Termini di domanda

Le domande possono essere presentante esclusivamente in via telematica dall’8 al 22 febbraio 2016.

Gli interventi da agevolare sono selezionati con procedura valutativa a sportello (click day 23-26 febbraio 2016)

 

Scarica qui la scheda di sintesi stampabile in merito alla misura di finanza agevolata.