Nuova Sabatini: ancora disponibili risorse a favore delle PMI per l’acquisto di beni strumentali
Buone notizie per le PMI che vogliono acquistare nuovi macchinari, impianti ed attrezzature.
Emerge che del plafond totale previsto dalla c.d. “Nuova Sabatini”, al 18 maggio 2015, è stato prenotato solo il 31%.
Ci sono, quindi, ancora svariati milioni di euro da investire per accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese.
Ecco come funziona la misura:
E’ prevista la costituzione di un plafond di risorse da parte della Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), risorse che le banche aderenti alle convenzioni MiSE-ABI-Cdp o le società di leasing possono utilizzare per concedere alle PMI, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro a fronte degli investimenti previsti dalla misura.
Il plafond di Cdp, inizialmente pari a 2,5 miliardi di euro, è stato incrementato ad un massimo di 5 miliardi. Il MiSE concede un contributo in favore delle PMI, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari, in relazione agli investimenti realizzati. Tale contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni (il tasso può arrivare allo 0% in caso di investimenti elevati).
Le PMI hanno la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario, con priorità di accesso.
Per maggiori informazioni sulle spese ammissibili all’agevolazione clicca qui.
Scarica qui la scheda di sintesi stampabile inerente la agevolazioni previste dalla “Nuova Sabatini”.