Bandi Life 2016
A partire dal mese di maggio 2016 sono stati pubblicati i bandi LIFE, articolati in due sottoprogrammi fondamentali: clima e ambiente.
FINALITA’
Le misure incentivano investimenti al fine di favorire un’economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, di contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell`ambiente e all`interruzione e all’inversione del processo di perdita di biodiversità e di sostenere maggiormente la governance a tutti i livelli in materia di ambiente e di clima.
DOTAZIONE
3,4 miliardi di euro ripartiti tra i due sotto-programmi:
· Ambiente: oltre 273,9 milioni di euro;
· Azione per il clima: oltre 63,6 milioni di euro.
BENEFICIARI
Le proposte possono essere presentate da persone giuridiche registrate nell’UE, quali:
– enti pubblici;
– organizzazioni commerciali private;
– organizzazioni senza fini di lucro (comprese le ONG)
AGEVOLAZIONI
Il contributo massimo per i progetti sarà del 60% dei costi ammissibili di progetto, con le seguenti eccezioni:
– progetti Ambiente-Natura e biodiversità: nel caso di habitat o specie prioritarie il contributo può arrivare al 75%
– progetti di rafforzamento delle capacità: il contributo copre fino al 100% dei costi ammissibili.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili i soli costi necessari per la realizzazione del progetto e sostenuti dopo la valutazione finale e l’ammissione del progetto al finanziamento nonché relativi a:
– Risorse umane –personale;
– Attrezzature e strumentazioni per quota di ammortamento e solo per beni acquistati durante il progetto;
– Materiali di consumo;
– Consulenze esterne;
– Viaggi e trasferte (solo partecipanti);
– Spese generali (7% dei costi totali);
– Altri costi specifici (attività di divulgazione, stampa, pubblicazioni, convegni, workshop)
PROGETTI AMMISSIBILI
Possono essere finanziati:
1) progetti tradizionali:
– progetti di buone pratiche: progetti che applicano tecniche, metodi e approcci adeguati, efficaci sotto il profilo economico e all’avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto;
– progetti dimostrativi: progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni, metodologie o approcci che sono nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto;
– progetti pilota: progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è stato applicato e testata/sperimentato prima, o altrove, e che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe;
– progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione: progetti volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell’ambito dei Sottoprogrammi per l’Ambiente e l’Azione per il clima;
2) progetti preparatori: progetti identificati per rispondere alle esigenze specifiche connesse allo sviluppo e all`attuazione delle politiche e della legislazione UE in materia di ambiente o clima;
3) progetti integrati: progetti finalizzati ad attuare su una vasta scala territoriale piani o strategie ambientali/climatici previsti dalla legislazione UE in materia di ambiente/clima, sviluppati sulla base di altri atti UE o elaborati dalle autorità degli Stati membri; settori prioritari: natura, acqua, rifiuti, aria, mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai medesimi;
4) progetti di assistenza tecnica: progetti che forniscono un sostegno finanziario per aiutare i richiedenti a elaborare progetti integrati.
TERMINI E MODALITA’
Le proposte progettuali riguardanti i progetti tradizionali devono essere inviate alla Commissione attraverso il formulario elettronico “Eproposal”. Le scadenze sono diverse secondo la categoria dei progetti, come dettagliato in tabella.
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