Voucher internazionalizzazione
Il voucher per l’internazionalizzazione è rivolto alle micro e piccole imprese (MPI) che vogliono espandersi o consolidarsi sui mercati esteri. Maggiori informazioni
Il voucher per l’internazionalizzazione è rivolto alle micro e piccole imprese (MPI) che vogliono espandersi o consolidarsi sui mercati esteri. Maggiori informazioni
Con la pubblicazione dell’avviso pubblico per l’internazionalizzazione, la Regione Campania ha stanziato 20 milioni di euro, sotto forma di contributi in conto capitale con l’obiettivo di agevolare le micro, piccole e medie imprese, nella realizzazione di progetti di investimento finalizzati all’internazionalizzazione in Paesi sia dell’Unione Europea che extra UE.
Dei 20 milioni di euro di dotazione finanziaria ben 15 sono riservati alle imprese che operano in settori strategici dell’economia campana, cioè:
Le linee di intervento sono due. La prima riguarda l’erogazione di voucher per la partecipazione di Micro e PMI campane ad eventi fieristici internazionali; la seconda è finalizzata alla concessione di contributi per programmi di internazionalizzazione delle Micro e PMI campane. Per entrambe le linee il contributo coprirà una percentuale di spese ammissibili del 70%.
Per la partecipazione a fiere e saloni di rilevanza internazionale, l’importo massimo è di 3.000 € per eventi fieristici nei paesi UE (Italia compresa) e di 5.000 € per eventi fieristici in Paesi extraeuropei. Ciascuna impresa può beneficiare, al massimo, di 4 voucher, di cui al massimo 2 per paesi europei (Italia compresa) e 2 per gli eventi in paesi extraeuropei.
Per la concessione di contributi finalizzati al finanziamento di Programmi di internazionalizzazione delle Micro e PMI campane, l’importo varia in relazione a chi presenta la domanda. Per i progetti presentati da micro e PMI in forma singola, la sovvenzione è pari al massimo a 150 mila Euro; i progetti delle aggregazioni temporanee (Reti-contratto) il contributo è di massimo 150 mila Euro per singola micro PMI aderente e di Euro 500 mila per l’intero Programma di Internazionalizzazione.
Sono ammesse a beneficiare dei contributi le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), in forma singola o associata in Reti di impresa con o senza personalità giuridica, consorzi o società consortili.
Le domande di aiuto possono essere presentate dal 18 aprile 2018. La procedura di valutazione delle domande è a graduatoria.
Per i progetti di internazionalizzazione la presentazione delle domande avviene secondo le seguenti scadenze:
Tramite l’avviso pubblico per l’internazionalizzazione 2018 è possibile spesare i costi in relazione al tipo di progetto che si intende avviare, come ad esempio: affitto dell’area espositiva e dello stand, le spese di interpretariato, servizi assicurativi e di trasporto, servizi per consulenze, spese di promozione e di marketing, incoming di operatori esteri, utilizzo temporaneo di uffici e/o sale espositive all’estero, e altro ancora.
Vuoi sapere come fare per partecipare? Vuoi ulteriori informazioni? Utilizza il nostro form di contatto, o invia un’email a frontoffice@alden.it oppure segui la nostra pagina Facebook per saperne di più sulle nuove agevolazioni.
Micro, piccole e medie imprese toscane in forma singola o aggregata che svolgano principalmente una delle attività coi seguenti CODICI ATECO ISTAT 2007:
B – Estrazione di minerali da cave e miniere ad esclusione del gruppo 05.1, 05.2 e della classe 08.92
C – Attività manifatturiere, ad esclusione del gruppo 19.1
D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
E – Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
F – Costruzioni
I – Servizi di alloggio e ristorazione, limitatamente ai codici 55.1, 55.2, 55.3, 55.9
H – Trasporto e magazzinaggio ad esclusione dei gruppi 49.1, 49.3, 50.1, 50.3, 51.1, 51.2, 53.1, e 53.2
J – Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione della divisione 60 e dei gruppi 61.9 e 63.9
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente ai codici 79 e 82.3
R – Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento, limitatamente ai gruppi 90.03.02 e 93.29.20
S – Altre attività di servizi, limitatamente alla categoria 96.01.1
La Regione Umbria, in attuazione delle disposizioni contenute nell’Asse III (COMPETITIVITA’ DELLE PMI) del POR FESR 2014-2020, Azione 3.3.1. “Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale”, con il bando “Reti imprese internazionalizzazione 2015” intende favorire la realizzazione di progetti delle piccole e medie imprese (PMI) aggregate in rete.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda d’aiuto le piccole e medie imprese (PMI), iscritte presso la Camera di Commercio di Perugia o Terni, organizzate in aggregazioni tramite una delle seguenti tipologie:
SPESE AMMISSIBILI
AGEVOLAZIONE
Ciascun progetto potrà essere ammesso per un importo di spesa non inferiore ad € 40.000,00 e non superiore ad € 200.000,00.
Il contributo concesso alle micro e piccole imprese è pari al 50% delle spese ammesse, al netto IVA, e nel limite massimo di € 100.000,00 per ciascun progetto ed è pari al 40% per le medie imprese, tendo conto della definizione di imprese di cui all’art. 3, allegato I, del regolamento (UE) n. 651/2014del 17 giugno 2014.
MODALITA’ E TERMINI
La domanda di ammissione a contributo potrà essere presentata utilizzando esclusivamente il servizio on line dal 28/10/2015 al 31/12/2016.
Con Determinazione dirigenziale n. 6638 del 16 settembre (supplemento n. 2 al B.U.R. n. 47 del 23/09/2015) la Regione Umbria ha è stato approvato un bando per il sostegno ai progetti di internazionalizzazione realizzati da reti di imprese.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda le piccole e medie imprese, con sede sul territorio della Regione Umbria, organizzate in una delle seguenti tipologie di aggregazione:
Per ogni aggregazione richiedente dovrà essere garantita la partecipazione attiva al progetto di almeno tre imprese.
SPESE AMMISSIBILI
Nell’ambito dei progetti di internazionalizzazione sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento
CONTRIBUTO
L’importo del progetto non può essere inferiore a 40.000 euro né superiore a 200.000 euro.
Il contributo è pari al 50% delle spese ammesse per le micro e piccole imprese e al 40% per le medie imprese.
TERMINI DI PRESENTAZIONE
È possibile presentare domanda in qualsiasi momento, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
FONTE: REGIONE UMBRIA
Buone notizie per le micro, piccole e medie imprese campane che vogliono internazionalizzare, aprendosi ai mercati esteri, o rafforzare la propria presenza in essi. La Regione Campania, infatti, con la misura “Internazionalizzazione” promuove, attraverso la concessione di crediti a tasso agevolato, l’espansione geografica dei prodotti campani e l’ingresso nei mercati esteri.
Quali i benefici previsti dalla misura?
Le imprese possono ottenere agevolazioni sotto forma di finanziamento a tasso agevolato di importo compreso tra un minimo di € 50.000,00 e un massimo di € 280.000,00 in relazione alla dimensione dell’impresa e della tipologia di attività, a copertura del 100% del progetto di investimento in paesi europei ed extra-europei.
Chi può ottenere questi benefici?
Micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi, Società consortili, con i seguenti requisiti:
Quali le attività finanziabili?
Sono ammessi a finanziamento i progetti di internazionalizzazione a valenza extra-regionale consistenti in almeno due delle seguenti attività:
1. partecipazione a fiere e saloni a valenza internazionale;
2. promozione di prodotti e servizi su mercati internazionali mediante utilizzo temporaneo di uffici o sale espositive all’estero, strutture logistiche, centri di assistenza post-vendita e centri servizi;
3. servizi promozionali;
4. supporto specialistico all’internazionalizzazione ivi compreso il supporto gestionale mediante coinvolgimento di un temporary export manager (TEM);
5. servizi di supporto per decisioni di alleanze all’estero (joint venture di tipo equity e non equity, alleanze strategiche, etc).
Le attività devono avere inizio entro il 31.12.2015.
Termini
Lo sportello telematico, attraverso cui presentare la domanda, resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse stanziate, e comunque non oltre il 30.06.2015.
Per maggiori informazioni trovi qui i la scheda di sintesi del bando stampabile.
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