Bando Piccoli Comuni per il rilancio delle infrastrutture
Lo scorso 28 Aprile è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Convenzione che il Ministero delle Infrastrutture ha siglato con l’Anci per definire modalità e criteri per l’accesso ai 100 milioni di euro messi a disposizione al fine di sostenere la realizzazione di “Nuovi progetti di interventi” di rilancio delle infrastrutture nei piccoli Comuni italiani. Il Programma agevolativo permetterà di realizzare da un minimo di 250 a un massimo di 1000 interventi nei piccoli Comuni.
Chi può benificiare dei fondi?
Possono presentare domanda di contributo finanziario:
• Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti;
• Unioni di Comuni composte esclusivamente da Comuni con popolazioni inferiori a 5.000 abitanti;
• Comuni risultanti da fusioni tra Comuni, ciascuno dei quali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
Quali sono le agevolazioni? E quali le spese ammissibili?
La misura agevolativa prevede un contributo a fondo perduto di valore compreso fra 100.000 e 400.000 euro le quali sono destinate a coprire spese ammissibili riferibili alle tre seguenti tipologie:
• qualificazione e manutenzione del territorio, mediante recupero e riqualificazione di volumetrie esistenti e di aree dismesse, nonché la riduzione del rischio idrogeologico;
• riqualificazione ed incremento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, nonché la realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili;
• messa in sicurezza degli edifici pubblici, con particolare riferimento a quelli scolastici, alle strutture socio-assistenziali di proprietà comunale e alle strutture di maggiore fruizione pubblica.
Scarica la scheda di sintesi stampabile della misura agevolativa “Piccoli Comuni”.
FONTE: ANCI.IT