Toscana: aiuto per giovani agricoltori
Dedicato ai giovani che hanno scelto la campagna e vogliono diventare agricoltori, la Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, promuove il ricambio generazionale in agricoltura. L’obiettivo dell’avviso pubblico “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori” è quello di aumentare la redditività e competitività del settore, attraverso l’insediamento di imprenditori under 40.
BENEFICIARI
Giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in una azienda agricola, in forma singola (ditta individuale) o associata (società di persone, società di capitale e cooperative agricole di conduzione) e che al momento della presentazione della domanda di aiuto soddisfano i seguenti requisiti:
• età compresa fra i 18 anni (compiuti) e i 40 anni (non compiuti);
• presentano un piano aziendale ;
• si impegnano ad essere conformi alla definizione di “agricoltore attivo” entro 18 mesi dalla data dell’insediamento e comunque non oltre la conclusione del piano aziendale;
• possiedono o si impegnano ad acquisire adeguate qualifiche e competenze professionali entro la data di conclusione del piano aziendale;
• si impegnano a diventare imprenditore agricolo professionale (iscrizione non a titolo provvisorio) entro la data di conclusione del piano aziendale;
• si insediano in un’azienda agricola che al momento della presentazione della domanda, ha la potenzialità di raggiungere una dimensione espressa in termini di standard output non inferiore a 13.000 euro e non superiore a 190.000 euro;
• si insediano per la prima volta in qualità di capo azienda nei 6 mesi precedenti alla presentazione della domanda di aiuto.
AGEVOLAZIONI
Premio per l’avviamento di 40.000 euro per ciascun giovane che si insedia o di 50.000 euro nel caso di insediamento in aziende in aree montane .
In caso di insediamenti plurimi sono erogati fino ad un massimo di cinque premi con la presentazione di un unico piano aziendale.
SPESE AMMISSIBILI
– Immobilizzazioni materiali (acquisto terreni, acquisizione di beni materiali, quali impianti, macchinari, attrezzature, costruzione e ristrutturazione di fabbricati produttivi, opere di efficientamento energetico )
– Immobilizzazioni mmateriali(ricerche di mercato, brevetti, studi, consulenze, ecc.)
– Spese generali collegate alle spese di cui sopra (onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi studi di fattibilità)
MODALITA’
E’ possibile presentare domanda a partire dal 1° luglio 2015 (giorno della pubblicazione dell’avviso sul BURT – Bollettino Ufficiale della Regione Toscana) fino al 2 novembre 2015.
Scarica qui la Scheda di sintesi della misura in oggetto.