Incentivo occupazione SUD
Nuovo sgravio contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato (anche apprendistato) effettuate nel Mezzogiorno nell’anno 2017. Per usufruire del beneficio i datori di lavoro interessati dovranno inoltrare un’istanza all’INPS, in via telematica, indicando i dati relativi all’assunzione effettuata o che intenderanno effettuare.
Scopriamo insieme le caratteristiche del nuovo incentivo per l’occupazione.
Quali aziende possono beneficiarne?
L’agevolazione si applica per le aziende con sede legale o sede operativa dove andrà a lavorare il nuovo assunto ubicate in una delle seguenti Regioni:
· Regioni “meno sviluppate”: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia,
· Regioni “in transizione”: Abruzzo, Molise e Sardegna.
Se durante il rapporto di lavoro, dovesse modificarsi il luogo di lavoro e questi viene identificato al di fuori delle Regioni indicate, l’incentivo non spetterà più a partire dal mese di paga successivo a quello di trasferimento.
Tipologia di assunzione
La misura incentiva il contratto subordinato a tempo indeterminato (compreso il contratto di apprendistato professionalizzante), anche a scopo di somministrazione. L’incentivo è riconosciuto, anche, qualora ci sia la trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a tempo determinato.
Rientra nell’ambito di applicazione dell’incentivo anche il socio lavoratore di cooperativa, se assunto con contratto di lavoro subordinato. In merito al part time, l’incentivo dovrà essere proporzionalmente ridotto rispetto al tempo pieno.
Non beneficiano dell’incentivo il contratto di lavoro domestico di lavoro accessorio.
Lavoratori
I destinatari del bonus, i disoccupati che dichiarano in forma telematica la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro, devono trovarsi in una delle seguenti condizioni:
· essere giovani di età compresa tra i 15 anni e 24 anni;
ovvero
· essere lavoratori con oltre 24 anni di età, “privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi”. Cioè coloro che negli ultimi sei mesi non hanno prestato attività lavorativa riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno 6 mesi ovvero coloro che negli ultimi 6 mesi hanno svolto attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata dalla quale derivi un reddito inferiore al reddito annuale minimo personale escluso da imposizione.
Non sono soggetti destinatari dell’agevolazione coloro i quali dovevano essere obbligatoriamente assunti dall’azienda per motivi di legge o di contratto collettivo. Inoltre, per usufruire dell’incentivo, l’azienda non deve aver avuto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato negli ultimi sei mesi con lo stesso lavoratore.
L’agevolazione
L’incentivo è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di 8.060 euro per lavoratore assunto.
Modalità di fruizione dell’incentivo
Per usufruire del beneficio contributivo i datori di lavoro dovranno inoltrare all’INPS, in via telematica, un’istanza preliminare di ammissione, indicando i dati relativi all’assunzione effettuata o che intenderanno effettuare.
L’Istituto previdenziale realizzerà una valutazione ex ante del costo legato ad ogni assunzione agevolata secondo l’ordine cronologico di presentazione dell’istanza preliminare e, poi, comunicherà, all’azienda interessata, l’importo dell’incentivo.
Ottenuto feedback positivo, il datore di lavoro dovrà effettuare 2 passaggi fondamentali:
· Entro i successivi 7 giorni, dovrà procedere, qualora non l’abbia ancora fatto, ad assumere il lavoratore sul quale vuole applicare l’incentivo.
· Entro i successivi 10 giorni deve comunicare l’avvenuta assunzione all’Inps, chiedendo la conferma della prenotazione effettuata in suo favore.
L’incentivo potrà essere fruito esclusivamente tramite conguaglio nelle denunce contributive mensilmente trasmesse dalle aziende all’Istituto previdenziale.
Risorse finanziarie disponibili
L’ammontare delle risorse, poste a disposizione della nuova agevolazione contributiva, è pari a 530 milioni di euro, così suddivise:
– 500 milioni destinati alle aziende che assumono lavoratori nelle Regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia);
– 30 milioni destinati alle aziende che assumono lavoratori nelle Regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna).
Definizione della procedura
Per l’operatività della procedura incentivante:
· l’INPS dovrà definite, con specifica circolare, le modalità operative per la comunicazione telematica della domanda di ammissione al beneficio;
· il Ministero del Lavoro dovrà emanare un Decreto Direttoriale per disciplinare i rapporti con l’Istituto previdenziale.