Bonus bebè: istruzioni operative dall’Inps
Con il Messaggio n. 4845 del 17 luglio 2015, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fornito ulteriori chiarimenti sul c.d. Bonus bebè.
L’assegno può essere concesso a vantaggio di uno stesso nucleo familiare e per lo stesso figlio per un massimo di 36 mensilità dello stesso. L’Inps precisa che sono state impartite le prime indicazioni sull’assegno di natalità, anche per i casi di adozione, il cui inoltro delle domande deve essere effettuato esclusivamente in via telematica.
Ecco una sintesi delle ultime indicazioni.
Funzioni procedurali: gestione allegati
L’Inps segnala che la procedura di acquisizione delle domande di assegno di natalità – disponibile sul sito www.inps.it è stata implementata con un’ulteriore funzione per l’allegazione di documenti.
La procedura di acquisizione della domanda infatti, al termine del percorso di inserimento dei dati richiesti, consente di allegare la documentazione necessaria alla definizione della domanda stessa con l’apposita funzione “gestione allegati” . In particolare, tale funzione si trova nell’ultima schermata riepilogativa, sopra il tasto di conferma dell’invio della domanda.
E’ possibile, comunque, acquisire documenti sia contemporaneamente alla trasmissione della domanda sia successivamente all’invio, ove ciò si renda necessario per integrare informazioni utili al completamento dell’istruttoria.
Funzioni procedurali : gestione domande
L’Istituto sottolinea che le domande presentate ed acquisite nei sistemi gestionali INPS vengono sottoposte ad istruttoria automatizzata centralizzata. In presenza di tutti i requisiti previsti dalla normativa, richiamati nella circolare sopra citata, tali domande vengono liquidate in automatico e viene avviato il processo di pagamento centralizzato in base alle modalità richieste nella domanda. Se il valore ISEE risulta superiore i 25.000 euro annui), la domanda è rigettata in automatico. Le domande vengono messe a disposizione della Struttura territorialmente competente per la loro definizione nel caso in cui risulti necessario un approfondimento dell’ istruttoria ed una integrazione di documentazione.
Gestione Pagamenti
L’assegno è corrisposto direttamente dall’INPS, su domanda, ed il pagamento è effettuato in base alle modalità indicate dal richiedente. L’assegno e’ erogato per massimo 36 mensilità che si computano a partire dal mese di nascita/ingresso in famiglia.
L’erogazione del beneficio, cessa – oltre che per il raggiungimento dei tre anni previsti dalla legge (terzo anno di vita del bambino oppure terzo anno dall’ingresso in famiglia del minore a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo) – al verificarsi di una delle cause di decadenza specificate al paragrafo 7 della circolare sopracitata, nonché per la perdita di uno dei requisiti previsti dalla legge.
FONTE: INPS