Staffetta generazionale

La Regione Piemonte, con avviso pubblico, ha dato il via all’iniziativa sperimentale “Staffetta Generazionale” finalizzata all’incremento dell’occupazione giovanile e al contemporaneo prolungamento della vita attiva dei lavoratori over 50 attraverso adeguate ed innovative formule di active ageing. La misura beneficia di una dotazione di 3.000.000,00 di Euro ed è destinata ai datori di lavoro che alla data di pubblicazione del presente avviso abbiano, sul territorio regionale, almeno una unità produttiva e/o una sede operativa.

Chi sono i beneficiari? 

• Lavoratori che hanno superato i 50 anni di età:
– che maturano i requisiti pensionistici previsti dalla normativa in vigore nell’arco massimo di 36 mesi e minimo di 12 mesi (tale termine può essere esteso se per le mensilità superiori alla 36° il contributo a titolo volontario deriva da diverse forme di finanziamento, anche private);
– che lavorano sul territorio regionale in forza ad imprese con sede o unità produttive in Piemonte;
– dipendenti da almeno 5 anni dell’impresa che presenta l’istanza.

• Giovani inoccupati o disoccupati così come individuati dal D.lgs. 297/2002, di età superiore a diciotto anni e fino a 32 anni compiuti, fermo restando i limiti previsti per l’assunzione in apprendistato.

Quali sono le agevolazioni? 

Riconoscimento di un’integrazione contributiva, a titolo di contribuzione volontaria, ai lavoratori “over 50” che accettino volontariamente la trasformazione del proprio contratto in part-time, orizzontale o verticale.
L’integrazione contributiva garantirà la copertura integrale del delta contributivo che si verrà a determinare per effetto della trasformazione del contratto di lavoro subordinato, da full-time in part-time, orizzontale o verticale.
La riduzione dell’orario di lavoro del singolo lavoratore maturo non potrà essere superiore al 50% del monte ore complesssivo. Il numero massimo di mensilità d’integrazione contributiva riconoscibili – a titolo di contribuzione volontaria – non potrà essere superiore a 36 fermo restando l’impegno dell’impresa a individuare soluzioni a garanzia del lavoratore nel caso intervengano modifiche normative in materia di accesso alle prestazioni pensionistiche.
L’integrazione contributiva al lavoratore maturo, per la trasformazione del contratto di lavoro subordinato e a tempo indeterminato da full-time in part-time , verrà riconosciuta a fronte della assunzione, da parte del medesimo datore di lavoro, di uno o più giovani con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, incluso quello di apprendistato.

Modalità e termini di domanda

I datori di lavoro con i seguenti requisiti sono quelli che, in regola con l’applicazione del CCNL, dei versamenti contributivi e assicurativi, con la normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e con lepotranno inoltrare regolare domanda di adesione all’intervento a partire dal 16/01/2015 e fino al 30/06/2015, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata, all’Agenzia Piemonte Lavoro, al seguente indirizzo apl@pec.agenziapiemontelavoro.net. I contributi saranno riconosciuti in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda.

Scarica qui la scheda di sintesi stampabile della Misura “Staffetta Generazionale”

 

FONTE: ITALIALAVORO.IT