Patent box e agevolazioni sui brevetti.
Il Patent Box è un nuovo regime fiscale, introdotto dalla legge di Stabilità 2015 (190/2014) che offre alle imprese un’agevolazione fiscale sui redditi derivanti dall’uso di brevetti, marchi, software protetto da copyright, disegni, modelli e, in generale, sul know-how giuridicamente tutelabili.
Se a prima vista la disciplina possa apparire come misura di tecnica tributaria, la stessa in realtà rappresenta un potente strumento di “politica industriale”, che, adoperando la leva fiscale, punta ad attrarre e a sviluppare il “capitale intangibile” e, quindi, a creare opportunità di crescita e competitività nell’intero sistema economico.
In termini concreti, il Patent Box consiste nell’esenzione pari al 40% nell’esercizio 2016 e al 50% per gli esercizi 2017, 2018 e 2019, ai fini Ires, Irpef e Irap, dei redditi derivanti dall’uso o dalla cessione dei beni immateriali realizzati dalle aziende sia direttamente sia mediante contratti di ricerca stipulati con altre società, università o enti di ricerca ed organismi equiparati. Le attività di sviluppo, mantenimento e accrescimento degli intangibili vanno svolte in proprio o attraverso commesse e collaborazioni qualificate.
I Beni e le attività.
- Software protetti da copyright;
- Brevetti industriali concessi o in corso di concessione;
- Marchi d’impresa, anche collettivi, registrati o in corso di registrazione;
- Disegni e modelli giuridicamente tutelabili;
- Know-how giuridicamente tutelabile;
- Informazioni aziendali ed esperienze tecnico industriali, comprese quelle commerciali o scientifiche, proteggibili e tutelabili.
Lo sfruttamento.
Lo sfruttamento dei beni immateriali può avvenire:
- Con l’utilizzo diretto del bene;
- Con l’utilizzo indiretto attraverso royalties: Il reddito agevolabile corrisponde ai canoni derivanti dalla concessione in uso dell’immateriale;
- Con la concessione a terzi: Il regime si applica alle plusvalenze derivanti dalla cessione dei beni immateriali.
Il calcolo del beneficio.
Nel caso di utilizzo, sia diretto che indiretto, il reddito agevolabile calcolato andrà moltiplicato per un coefficiente “alfa” e successivamente per la percentuale di detassazione stabilita. Il coefficiente alfa è calcolato in base al rapporto tra i costi qualificati di sviluppo (interni e da commesse esterne) e i costi complessivi del bene. È possibile recuperare le spese effettuate nei tre anni precedenti. L’applicazione del regime opzionale del patent box dura cinque anni ed è in vigore a decorrere dal periodo d’imposta 2015. Una volta scelto, è irrevocabile e rinnovabile. Trattandosi di una misura fiscale e non di un aiuto di Stato, non è stabilito un plafond di utilizzo: tutte le imprese che vorranno accedere al beneficio potranno farlo senza limitazioni diverse da quelle tecniche.