Intraprendo: incentivi per le nuove attività lombarde.

È stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 27 del 7 luglio 2016 il Decreto del Dirigente di Unità Organizzativa n. 6372 del 5 luglio 2016 recante: “Linea Intraprendo – Azione 3.A.1.1., Asse III, POR-FESR 2014 – 2020. Approvazione del bando, in attuazione della d.g.r. n. X/5033 dell’11 aprile 2016”.

La misura si configura come la prima finestra da € 15 milioni di un finanziamento complessivo di € 30 milioni che intende sostenere MPMI e liberi professionisti lombardi, in forma singola che abbiano avviato negli ultimi 24 mesi (o che intendano avviare) nuove attività imprenditoriali.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda MPMI e aspiranti imprenditori, liberi professionisti lombardi e aspiranti liberi professionisti. La gestione della Linea è affidata a Finlombarda S.p.A., Società finanziaria di Regione Lombardia, per la quota di finanziamento e a Regione Lombardia per la quota di fondo perduto.

AGEVOLAZIONE

Il contributo per il soggetto beneficiario sarà dal 60% al 65% del costo totale del progetto ammissibile, da un minimo di euro 25.000 fino a un massimo di euro 65.000.

I progetti, che dovranno essere realizzati nel termine massimo di 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione dell’intervento finanziario, saranno finanziati con una quota a fondo perduto (residuale) e una a rimborso, le cui entità varieranno a seconda della tipologia di progetto presentato. Sono ammissibili all’intervento finanziario progetti che comportino spese totali ammissibili uguali o superiori a 41.700 euro.

Sono considerate ammissibili le spese sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda, per investimenti funzionali all’avvio delle attività imprenditoriali (imprese e liberi professionisti) quali personale, beni strumentali, beni immateriali, licenze software, affitto locali, servizi di consulenza, scorte, spese generali.

MODALITA’ E TERMINI

Il bando prevede la possibilità di presentare esclusivamente online le domande a partire dalle ore 12 del 15 settembre 2016. La misura sarà attuata tramite procedimento valutativo a sportello sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle domande e rimarrà aperto sino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre il 30 giugno 2020.