Incentivi assunzioni donne riforma Fornero: agevolazioni per chi assume

Riforma del mercato del lavoro Legge 92/2012 Articolo 4 c 8-12 – Agevolazioni contributive – Incentivi assunzioni donne riforma Fornero

Per incentivare l’assunzione femminile su tutto il territorio italiano sono state messe a disposizione delle agevolazioni, nell’ambito del programma PROGRAMMA POT (Pianificazione territoriale operativa) per gli incentivi sulle assunzioni, con un articolo dedicato agli Incentivi assunzioni donne riforma Fornero  con contratto a termine o a tempo indeterminato di donne prive di impiego da almeno 24 mesi (ex L. 92/2012).

Quali sono i datori che possono assumere avvalendosi degli Incentivi assunzioni donne Riforma Fornero?

L’attribuzione delle agevolazioni per assunzioni di lavoratori di genere femminile saranno concesse a tutti i datori di lavoro privati.

Chi può accedere agli incentivi assunzioni donne?

Donne di qualsiasi età, ovunque residenti, e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi” dunque in disoccupazione da non meno di 2 anni.

Il limite minimo di disoccupazione si abbassa a 6 mesi per coloro che sono:

  • residenti in aree svantaggiate
  • impiegate in una professione o in un settore economico caratterizzati da una accentuata disparità occupazionale di genere.

Quale tipo di contratto è possibile stipulare?

I datori di lavoro che vogliono avvalersi degli incentivi assunzioni donne (Riforma Fornero) potranno stipulare con il lavoratore:

  • Contratto di lavoro a tempo determinato, anche in somministrazione
  • Contratto di lavoro a tempo indeterminato
  • Trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato.

Quali sono i benefici contributivi per assunzioni donne?

Il datore potrà accedere ai seguenti incentivi assunzioni donne:

  • per le assunzioni a tempo determinato: riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro per la durata di 12 mesi;
  • per le assunzioni a tempo indeterminato: riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro per la durata di 18 mesi.

Nel caso in cui il contratto alla sua scadenza fosse trasformato in un contratto a tempo indeterminato, la riduzione dei contributi si prolunga fino al 18° mese dalla data di assunzione.

Quando non si ha il diritto di accedere agli incentivi?

Gli incentivi assunzioni donne non sono concessi :

  • quando l’assunzione è effettuata in sostituzione di lavoratori dipendenti dalla stessa impresa licenziati per giustificato motivo oggettivo o per riduzione del personale o sospesi, nei 6 mesi precedenti. Tale divieto non si applica trascorsi 6 mesi dal licenziamento o dalla sospensione;
  • se l’assunzione costituisce attuazione di un obbligo preesistente, stabilito da norme di legge o della contrattazione collettiva;
  • se l’assunzione viola il diritto di precedenza, stabilito dalla legge o dal contratto collettivo, alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine;
  • se il datore di lavoro o l’utilizzatore con contratto di somministrazione abbiano in atto sospensioni dal lavoro connesse a una crisi o riorganizzazione aziendale, salvi i casi in cui l’assunzione, la trasformazione o la somministrazione siano finalizzate all’acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori sospesi oppure siano effettuate presso una diversa unità produttiva;
  • per quei lavoratori sospesi in CIGS, nei 6 mesi precedenti, da parte di un’impresa che al momento della sospensione presentava assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con quelli dell’impresa che assume ovvero risulta con quest’ultima in rapporto di collegamento o controllo;
  • lavoro domestico, intermittente, ripartito e accessorio.