Fondo per la filiera della ristorazione: stabiliti i criteri e le modalità di gestione
L’articolo 58 del decreto agosto (D.L. n. 104/2020, convertito in l. n.126/2020) ha disposto l’istituzione di un fondo con una dotazione pari a 600 milioni di euro per l’anno 2020, finalizzato all’erogazione di un contributo a fondo perduto alle imprese del settore ristorazione, per l’acquisto di prodotti, inclusi quelli vitivinicoli, di filiere agricole e alimentari, DOP e IGP, valorizzando la materia prima di territorio.
BENEFICIARI
Possono accedere al contributo le imprese attive nel settore della ristorazione con i seguenti codici ATECO prevalenti:
– 56.10.11 (ristorazione con somministrazione);
– 59.29.10 (mense);
– 56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale);
– 56.10.12 (attività di ristorazione connesse alle aziende agricole);
– 56.21.00 (catering per eventi) limitatamente alla somministrazione di cibo;
– 55.10 (alberghi).
Il contributo è concesso alle imprese che hanno avviato l’attività a decorrere dal 1° gennaio 2019 o a quelle già attive prima di tale data qualora il fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2020 sia inferiore ai tre quarti del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2019.
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
Il contributo è concesso per l’acquisto, effettuato dopo il 14 agosto 2020 e dimostrato attraverso apposita documentazione fiscale, di prodotti agroalimentari (inclusi prodotti vitivinicoli, della pesca e dell’acquacoltura), anche DOP e IGP, valorizzando la materia prima di territorio.
Il contributo per ciascun beneficiario potrà variare da un minimo di 1.000 euro fino a un massimo di 10.000 euro, al netto dell’IVA.
Il contributo, in ogni caso, non può mai essere superiore all’ammontare complessivo degli
acquisti.
REQUISITI RELATIVI ALL’ACQUISTO PRODOTTI AGROALIMENTARI
Per rispondere al requisito della valorizzazione della materia prima di territorio il richiedente deve aver acquistato prodotti rientranti nelle seguenti categorie:
•prodotti da vendita diretta ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228;
•prodotti ottenuti da filiera nazionale integrale dalla materia prima al prodotto finito.
Ai fini dell’attuazione della presente misura agevolativa sono considerati prioritari gli acquisti di prodotti DOP e IPG e di prodotti ad alto rischio di spreco, questi ultimi riportati nell’allegato 1 del decreto.
Il Soggetto beneficiario è tenuto ad acquistare almeno 3 differenti tipologie di prodotti agroalimentari e il prodotto principale non può superare il 50% della spesa totale.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Sarà possibile presentare la domanda di contributo attraverso il portale della ristorazione, piattaforma web di Poste Italiane.
MODALITA’ DI CONCESSIONE DELL’AIUTO
Il Ministero delle politiche agricole, sulla base dell’elenco definitivo dei soggetti beneficiari ottenuto dopo i controlli documentali e la registrazione al registro nazionale aiuti (Rna), autorizza la corresponsione di un anticipo pari al 90% del valore del contributo riconosciuto, che avverrà tramite bonifico effettuato da Poste Italiane.
Entro 15 giorni dall’anticipo il soggetto beneficiario dovrò presentare a Poste Italiane, con le medesime modalità previste per la presentazione della domanda, quietanza di pagamento degli acquisti. Una volta acquisita tale documentazione, saranno emessi i bonifici a saldo del contributo concesso.
Alden consulenti d’impresa potrà seguirti nell’attivazione di questa misura. Se sei interessato non esitare a contattarci.