Fondo Nazionale per l’efficienza energetica: chi può accedere?
Il Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica è un incentivo che sostiene la realizzazione di interventi finalizzati a garantire il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica.
Le risorse finanziarie stanziate per l’incentivo ammontano a circa 185 milioni di euro e sono così ripartite:
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30% in garanzie
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70% in finanziamenti agevolati
Perché scegliere questo incentivo?
È previsto un finanziamento a tasso agevolato dello 0.25%. In particolare:
- per le Imprese e le ESCO (Energy Service Company) a copertura di un massimo del 70% dei costi agevolabili per importi compresi tra 250.000 e 4.000.000 euro. Tale agevolazione avrà una durata massima di 10 anni;
- per le PA a copertura di un massimo del 60% dei costi agevolabili (80% in caso di interventi su infrastrutture pubbliche, compresa l’illuminazione pubblica) per importi compresi tra 150.000 e 2.000.000 euro. Durata massima di 15 anni.
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Il soggetto beneficiario del Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica deve garantire la copertura finanziaria del progetto di investimento pari all’importo non coperto dalle agevolazioni concedibili (e comunque non inferiore al 15%).
Ma cosa si intende per realizzazione di interventi per l’efficienza energetica?
Per le imprese sono finanziabili i seguenti interventi:
- miglioramento dell’efficienza energetica dei processi e dei servizi, inclusi gli edifici in cui viene esercitata l’attività economica;
- installazione o potenziamento di reti o impianti per il teleriscaldamento e per il teleraffrescamento efficienti, compresi interventi su impianti di cogenerazione o trigenerazione o nuova costruzione degli stessi a condizione che sia conseguito il riconoscimento di Cogenerazione ad Alto Rendimento.
Per le ESCO sono finanziabili i seguenti interventi:
- miglioramento dell’efficienza energetica dei servizi e/o delle infrastrutture pubbliche, compresa l’illuminazione pubblica;
- miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici destinati ad uso residenziale, con particolare riguardo all’edilizia popolare;
- miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici di proprietà della Pubblica amministrazione.
Per le Pubbliche Amministrazioni sono finanziabili i seguenti interventi:
- miglioramento dell’efficienza energetica dei servizi e/o delle infrastrutture pubbliche, compresa l’illuminazione pubblica;
- miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici di proprietà della Pubblica Amministrazione;
- miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici destinati ad uso residenziale, con particolare riguardo all’edilizia popolare.
Chi può accedere alle risorse del FONDO?
- Imprese (in forma singola o associata/aggregata quali Consorzi, Contratti di rete e ATI) che siano costituite da almeno 2 anni e iscritte nel registro imprese;
- ESCO (in forma singola o associata/aggregata quali Consorzi, Contratti di rete e ATI) in possesso di certificazione secondo la UNI CEI 11352 (solo per ESCO);
- Pubbliche Amministrazioni (in forma singola o associata/aggregata quali Protocolli d’intesa, Convenzioni, Accordi di programma).
Le agevolazioni del Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica sono cumulabili con altri aiuti di stato (comunitari, nazionali e regionali) nel limite del regolamento di riferimento: artt. 38 e 46 del GBER e regime de minimis. Nel caso di PA sono cumulabili con contributi fino ad un finanziamento massimo complessivo pari al 100% dei costi ammissibili.
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