Fondo di garanzia per le PMI: vantaggi e sezioni speciali

Il Fondo di Garanzia per le Pmi conferma il suo fascino e la sua utilità. Se il 2014 ha visto un forte utilizzo della misura nel 2015 il trend è destinato a crescere.

Anche le startup hanno iniziato ad apprezzare le potenzialità dello strumento messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico. Nel primo quadrimestre di quest’anno sono state accolte 4.534 operazioni relative a imprese start-up per un ammontare di finanziamenti pari a 401,2 milioni. L’importante sostegno del Fondo all’attività delle Pmi è testimoniato dal significativo numero di imprese ammesse in assenza di garanzie reali, solo lo 0,8% ha prestato garanzie costituite da pegni.

Ma cos’è il Fondo di Garanzia? E come funziona?

E’ un’ agevolazione del Ministero dello sviluppo economico, alimentata con risorse pubbliche, che può essere attivata a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari a favore di imprese e professionisti. Con questo strumento l’Unione europea e lo Stato Italiano affiancano le imprese e i professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario perché non dispongono di sufficienti garanzie.

In che misura è concessa la garanzia?

L’intervento è concesso, fino ad un massimo dell’80% del finanziamento, su tutti i tipi di operazioni sia a breve sia a medio-lungo termine, tanto per liquidità che per investimenti. Il plafond messo a disposizione può essere utilizzato attraverso una o più operazioni, fino a concorrenza del tetto stabilito, senza un limite al numero di operazioni effettuabili.

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Fondo di Garanzia – Microcredito

L’intervento del Fondo mediante la concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito ha lo scopo di sostenere l’avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità favorendone l’accesso alle fonti finanziarie. La garanzia, concessa gratuitamente, copre l’80% dell’importo del finanziamento erogato da un soggetto finanziatore (operatore del microcredito, istituto bancario o intermediario finanziario).

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Sezione speciale imprenditoria femminile e libere professioniste

L’accesso alla Sezione Speciale è riservato alle piccole e medie imprese femminili (società cooperative e società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne, le società di capitali le cui quote di partecipazione spettano in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne, nonché le imprese individuali gestite da donne) e le libere professioniste che abbiano difficoltà ad accedere ai finanziamenti bancari.

Anche in questo caso, la Garanzia copre l’80% dell’importo del finanziamento erogato da un soggetto finanziatore.

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Sezione speciale – Riserve POI

Il Fondo di Garanzia – Riserve POI Energia sostiene lo sviluppo delle imprese attive nel settore della green economy localizzate nelle Regioni Obiettivo Convergenza offrendo una garanzia pubblica a fronte di finanziamenti concessi da Banche, Società di leasing o Confidi. Il Fondo interviene attraverso gli strumenti della garanzia diretta, controgaranzia e cogaranzia per un massimo di 2,5 milioni di euro di importo garantito con una copertura fino all’80% del finanziamento.

La garanzia pubblica è ammessa per interventi relativi a:
– realizzazione di nuove unità produttive;
– ampliamento di unità produttive;
– diversificazione della produzione di un’unità produttiva in nuovi prodotti/ servizi aggiuntivi;
– cambiamento del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente;
– operazioni finanziarie a breve, medio e lungo termine, finalizzate alla copertura finanziaria dell’impresa nelle fasi di creazione, avvio o sviluppo;
– operazioni di consolidamento di passività a breve termine su diversa banca/gruppo bancario o di rinegoziazione del debito, a condizione che il nuovo finanziamento concesso preveda l’erogazione all’impresa di credito aggiuntivo in misura pari ad almeno il 10% dell’importo del debito residuo in essere dei finanziamenti oggetto di consolidamento o rinegoziazione