Emilia Romagna: incentivi per R&S nelle imprese
Buone notizie se sei un’impresa, un consorzio una rete d’imprese con una sede operativa in Emilia Romagna e vuoi investire in R&S.
La Regione Emilia Romagna ha previsto una dotazione di 31 milioni di euro per incentivare la ricerca e sviluppo delle imprese attraverso l’accesso a contributi regionali del 45% per le spese in ricerca e del 20% per le spese in sviluppo. I finanziamenti salgono rispettivamente al 50% e 25% nel caso i progetti prevedano nuove assunzioni. Le PMI potranno arrivare fino al 60% e 35% nel caso di reclutamento di nuovo personale. Scopriamo di più sulla
Beneficiari:
– PMI e Grandi Imprese
– Contratti di Rete di sole PMI e già costituiti
– Consorzi
Tutte le imprese devono avere unità locale in Emilia-Romagna ed essere costituite in forma di società di capitali, società cooperative di produzione e lavoro e società consortili nelle forme di società di capitale.
Tipologia di progetti:
TIPOLOGIA A: progetti R&D di valore almeno 250.000 € e di durata massima 18 mesi che prevedano sia attività di Ricerca industriale sia di Sviluppo Sperimentale finalizzati alla realizzazione di un nuovo prodotto/servizio/processo o ad una loro rilevante innovazione
TIPOLOGIA B: progetti R&D di valore almeno 750.000€ e di durata massima 24 mesi che prevedano sia attività di Ricerca industriale sia di Sviluppo Sperimentale finalizzate alla realizzazione di un nuovo prodotto/servizio/processo. I progetti devono inoltre prevedere nuovi investimenti e ampliamenti produttivi sul territorio regionale e impatto sulla nuova occupazione nella filiera di riferimento.
Spese agevolabili:
1. Personale nuovo di ricerca assunto a tempo indeterminato dopo la presentazione della domanda
2. Personale dipendente addetto R&D (max 30% del tot spese, esclusi nuovi assunti)
3. Personale dipendente addetto alla produzione (max 25% del personale interno R&D)
4. Acquisto o locazione di strumenti e impianti incluso software specialistico, di valore unitario superiore a 500€ (max 30% del tot spese)
5. Ricerca contrattuale, acquisizione di know-how, brevetti e diritti di licenza, utilizzo di laboratori di ricerca o di prova. Le spese di ricerca contrattuale con strutture della Rete Alta Tecnologia o con Università, enti pubblici ed altri organismi di ricerca italiani ed esteri deve avere un valore di minimo € 40.000 per i progetti della Tipologia A e di € 130.000 per la Tipologia B.
6. Materiali e lavorazioni per la realizzazione fisica dei prototipi, di valore unitario superiore a 100€ (max 20% del tot spese)
7. Spese generali (forfait 15% delle spese da 1 a 3).
Ammissibilità delle spese dopo avvio dei progetti, ovvero 01/04/2015 per Tipologia A e 01/05/2015 per Tipologia B.
Agevolazione, condizionalità e premialità:
L’agevolazione consiste nell’accesso a contributi regionali del 45% per le spese in ricerca e del 20% per le spese in sviluppo. I finanziamenti salgono rispettivamente al 50% e 25% nel caso i progetti prevedano nuove assunzioni. Le PMI potranno arrivare fino al 60% e 35% nel caso di reclutamento di nuovo personale.
– Copertura del 45% delle attività di Ricerca Industriale e del 20% delle attività di sviluppo sperimentale.
– L’importo massimo agevolabile è di € 300.000 per i progetti della Tipologia A e di € 900.000 per la Tipologia B.
– L’erogazione del saldo è subordinata al raggiungimento di almeno il 70% della spesa prevista e alla realizzazione di un prodotto/servizio/processo funzionante.
– Le imprese devono rispettare almeno uno dei parametri di solidità economico-finanziaria previsti mentre per le GI è previsto un obbligo assunzione a tempo indeterminato entro il 31/12/2016 di almeno 2 (Tipologia A) o 3 (Tipologia B) addetti R&D laureati in discipline tecnico-scientifiche da coinvolgere nel progetto.
– Per PMI e grandi imprese è prevista una maggiorazione 5% del contributo (ovvero fino 50% ricerca e fino 25% sviluppo sperimentale) in caso di aumento occupazionale aziendale complessivo.
– Per le sole PMI è possibile un’ ulteriore maggiorazione del 10% (fino 60% spese ricerca e fino 35% sviluppo sperimentale) in caso di assunzione di almeno 3 addetti R&D.
– In fase di valutazione ottengono maggiorazione del punteggio le imprese che possiedano: rilevanza della componente femminile o giovanile nell’azienda; rilevanza della ricerca rispetto al tema della disabilità; collaborazione con laboratori della Rete Alta Tecnologia per almeno il 10% del valore del progetto; possesso del rating di legalità.
Termini e modalità di presentazione
La presentazione delle domande deve avvenire esclusivamente per via telematica attraverso la compilazione, validazione e invio del progetto sull’applicativo predisposto dal 02 settembre al 30 ottobre 2015.
Scarica qui la Scheda di Sintesi della Misura di finanza agevolata “Incentivi R&S per le imprese”