Efficienza Energetica: nuove agevolazioni per le imprese
Nuovi incentivi per le aziende che realizzano programmi d’investimento finalizzati alla riduzione dell’uso dell’energia primaria utilizzata nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi svolti all’interno di un’unità produttive. Il decreto firmato lo scorso 24 Aprile 2015 sull’Efficienza energetica mira proprio a sostenere la crescita e il rilancio competitivo delle imprese attraverso l’attuazione di investimenti funzionali ad un uso più razionale e sostenibile dell’energia all’interno dei processi produttivi.
Scopriamo insieme di più…
Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni sono concesse in una delle seguenti forme alternative:
a. contributo in conto impianti per una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 50%, per i programmi di importo fino a 400.000,00 euro che si concludano entro il 31 dicembre 2015;
b. finanziamento agevolato per una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 75 per cento, per i programmi che si concludano entro il 31 dicembre 2016. Il finanziamento agevolato, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria, senza interessi, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 10 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo del finanziamento concesso.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione con unità produttive localizzate nei territori delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che vogliono realizzare investimenti nel settore dell’efficienza energetica e rispondono ad alcuni requisiti tra cui: essere regolarmente costituite da almeno un anno e iscritte come attive nel Registro delle imprese, trovarsi in regime di contabilità ordinaria.
I soggetti beneficiari devono garantire, per la quota non coperta dalle agevolazioni, l’apporto di un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico.
Programmi ammissibili
I programmi d’investimento ammissibili devono prevedere devono prevedere spese ammissibili non inferiori a euro 30.000,00 e prevedere la riduzione nominale dei consumi di energia primaria all’interno di un’unità produttiva esistente attraverso una o più delle seguenti tipologie di interventi:
a. isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attività economiche (es. rivestimenti, pavimentazioni, infissi, isolanti, materiali per l’eco-edilizia, coibentazioni compatibili con i processi produttivi);
b. razionalizzazione, efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica, forza motrice ed illuminazione, anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici (es. building automation, motori a basso consumo, rifasamento elettrico dei motori, installazione di inverter, sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici);
c. installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi;
d) installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti per la produzione e la distribuzione dell’energia termica ed elettrica all’interno dell’unità produttiva oggetto del programma d’investimento
Il programma d’investimento proposto è illustrato all’interno di un’apposita relazione tecnica resa nella forma di perizia giurata a firma di un tecnico qualificato, che attesti la capacità del programma d’investimento nel suo insieme di ottenere, a parità di capacità produttiva nominale, un risparmio energetico pari ad almeno il 10 per cento rispetto ai consumi pregressi di energia primaria.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono quelle relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali rientranti nelle seguenti categorie:
a. opere murarie e assimilate, di valore non superiore al 40 per cento dell’investimento ammesso;
b. macchinari, impianti e attrezzature;
c. programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa proponente, funzionali al monitoraggio dei consumi energetici nell’attività svolta attraverso gli impianti o negli immobili facenti parte dell’unità produttiva interessata dal programma la cui disponibilità sia riferibile esclusivamente all’impresa proponente;
d. spese relative ad attivi immateriali aventi ad oggetto servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica dell’unità produttiva oggetto degli interventi di risparmio energetico, alla progettazione esecutiva degli interventi e delle opere da realizzare, alle attività di direzione dei lavori, di collaudo e di sicurezza connesse con la realizzazione del programma d’investimento, nonché gli eventuali costi connessi con la progettazione e l’implementazione di un sistema di gestione energetica. Tali spese sono ammissibili nel limite del 10 per cento del totale dei costi ammissibili.
Procedura di accesso e concessione delle agevolazioni
L’intero procedimento, compresa la fase di erogazione delle agevolazioni, è gestito dalla Direzione generale per gli incentivi alle imprese (DGIAI) del Ministero. Il termine di apertura e le modalità di presentazione delle domande di agevolazioni sono definite, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto (24 aprile 2014) dal Ministero con decreto in cui sono definite le modalità di presentazione delle domande di erogazione.
Scarica la scheda di sintesi stampabile della misura agevolativa “Efficienza energetica”.