Decreto del Fare Legge Sabatini agevolazioni alle PMI
Decreto del Fare Legge Sabatini pmi e tecnologia: la Legge Nuova Sabatini
Il Ministero dello Sviluppo Economico lancia il nuovo decreto per la legge Sabatini, nuove agevolazioni alle PMI (piccole e medie imprese) italiane per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.
A chi è destinato il bando?
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI appartenenti a qualsiasi settore (industriale, commerciale, artigianale, agricolo o di servizi) che si trovano nella necessità di acquistare nuovi macchinari, attrezzature ad uso produttivo o che intendono realizzare investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.
Non possono accedere alle agevolazioni le imprese operanti nei settori dell’industria carboniera, delle attività finanziarie e assicurative o dei trasporti.
Qual è l’obiettivo?
Il Decreto del Fare legge Sabatini vuole essere uno strumento per le micro, piccole e medie imprese che realizzano investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.
Quali sono le agevolazioni?
Secondo quanto riportato nel Decreto Legislativo verranno stanziati 2,5 miliardi di Euro (nel triennio 2014/2016) che le banche e gli intermediari finanziari potranno utilizzare per concedere alle Pmi, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di massimo 5 anni con importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di euro. Non sono finanziabili macchinari di costo inferiore a 516 euro.
Il plafond è pari a 191,5 milioni di euro per gli anni 2014-2021.
Le PMI potranno anche beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario concesso.
Come si accede al contributo della Decreto del Fare Legge Sabatini?
La procedura per la concessione del contributo seguirà un meccanismo automatico e di accesso semplificato: l’impresa presenta alla banca, all’atto della richiesta del finanziamento, una dichiarazione-domanda per l’accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge; una volta che la banca ha adottato la delibera di finanziamento, il Mise procede, in tempi molto contenuti, a concedere il contributo e a darne comunicazione all’impresa.
Decreto del Fare Legge Sabatini erogazione dei fondi
L’erogazione del contributo è prevista al completamento dell’investimento autocertificato dall’impresa ed è effettuata in quote annuali secondo il piano di erogazioni riportato nel provvedimento di concessione.
Presentazione e termine domanda
A partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014 fino al 31 Dicembre 2016