Cultura Crea 2.0

Dal prossimo 26 aprile è possibile presentare la domanda per l’agevolazione Cultura Crea 2.0, la nuova versione sostitutiva del classico Cultura Crea destinata alle iniziative imprenditoriali e no profit nel settore dell’industria culturale e turistica. Lo sportello è gestito da INVITALIA sarà operativo dalle ore 12.00 con la possibilità di usufruire del servizio Tutoring.
I programmi di investimento devono avere un tetto massimo di € 400.000,00 e devono essere incentrati sulla valorizzazione del patrimonio culturale e territoriale.

 

Chi sono i beneficiari?
Tutte le nuove imprese (costituite da almeno 36 mesi) dell’industria culturale e turistica, le imprese consolidate e gli enti del Terzo settore la cui unità produttiva sia localizzata in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Gli enti del Terzo Settore sono ONLUS di diritto quali: Organizzazione di volontariato e non governative, Cooperative sociali o loro consorzi e Imprese sociali, regolarmente iscritti negli appositi Registri.

 

Quali sono le spese ammissibili?
Numerose sono le spese ammissibili tra cui le spese di gestione relative al personale dipendente qualificato, macchinari, impianti, attrezzature, arredi, know-how, brevetti, licenze e marchi.

 

In cosa consiste l’agevolazione?
L’agevolazione usufruibile è fino all’80% (90% in caso di impresa femminile, giovanile o in possesso del rating di legalità) delle spese ammissibili di cui il 40% viene erogato sottoforma di contributi a fondo perduto e l’altro 40% come finanziamento agevolato a tasso zero.