Cultura Crea 2.0: Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale
Cultura Crea mira a sostenere lo sviluppo e il consolidamento di imprese e di altri soggetti del terzo settore nelle attività collegate alla gestione di beni, ai servizi e alle attività culturali, anche favorendo forme di gestione integrata.

Finalità dell’iniziativa
Sostenere lo sviluppo e il consolidamento di imprese e di altri soggetti del terzo settore nelle attività collegate alla gestione di beni, ai servizi e alle attività culturali, anche favorendo forme di gestione integrata.

Beneficiari
Imprese ONLUS – incluse le cooperative – e ad altri soggetti del terzo settore con sede nei Comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia inseriti nell’elenco delle aree di attrazione culturale.

Progetti agevolabili
Programmi di investimento fino a 400.000 euro in una o più delle seguenti aree di intervento:
- attività collegate alla gestione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio;
- attività collegate alla fruizione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio;
- attività di animazione e partecipazione culturale.

Spese ammissibili
– macchinari, impianti, attrezzature, arredi e mezzi mobili;
– beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know how e conoscenze tecniche;
– opere murarie, nel limite del 20% del programma di investimenti complessivamente
ritenuto ammissibile;
– Sono, altresì, ammissibili le seguenti spese di capitale circolante nel limite del 50% delle spese di investimento complessivamente ritenute ammissibili, ad ec. Materie prime, canoni di locazione, utenze, costo del lavoro dipendente, costi per l’apertura del cc vincolato, costo per la perizia tecnica e polizza assicurativa).
Programmi di investimento di importo non superiore a € 400.000.
I beni d’investimento: devono essere di importo superiore a € 500,00; devono essere nuovi di fabbrica. Il programma deve essere terminato entro 18 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione.

Agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa, elevabile al 90% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità.
Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.

Modalità e scadenza
A sportello.
Per maggiori informazioni sul bando Cultura Crea 2.0 e per rimanere sempre aggiornato sulle agevolazioni disponibili per la tua impresa, compila il form qui sotto.