CREDITO D’IMPOSTA FORMAZIONE 4.0. Conosci come funziona? Clicca per scoprirne di più

COS’È?
Introdotto nel 2018, il credito d’imposta “Formazione 4.0” è stato confermato anche dalla Legge di bilancio 2021 fino al periodo di imposta “in corso al 31 dicembre 2023”. Lo scopo della formazione 4.0 è sostenere la formazione e il consolidamento del personale per l’accrescimento delle competenze tecnologiche e digitali.
BENEFICIARI
TUTTE LE IMPRESE (a prescindere dalla forma giuridica, dal regime di contabilità adottato e dal settore economico in cui operano)

  • eccetto quelle in difficoltà (in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità̀ aziendale, altra procedura concorsuale);
  • le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ex art. 9 D.lgs. 231/2000.

La fruizione del beneficio spettante è subordinata al rispetto delle normative di sicurezza sui luoghi di lavoro e al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali spettanti ai lavoratori.

AGEVOLAZIONE
La percentuale agevolativa è correlata alla dimensione dell’impresa. Nello specifico:
– il 50% delle spese ammissibili per le piccole imprese;
– il 40% delle spese ammissibili per le medie imprese;
– il 30% delle spese ammissibili per le grandi imprese.
Il limite massimo di spesa annuale è di € 300.000 per le piccole imprese, € 250.000, invece, per le medie e grandi imprese.
NB: fermo restando i predetti limiti, la misura del credito sale al 60% per i lavoratori impiegati nelle attività di formazione definiti svantaggiati o molto svantaggiati.

SPESE AMMISSIBILI
Sono considerate spese ammissibili quelle sostenute esclusivamente per le ore di formazione. In particolare:

  • le spese dei formatori e del personale impiegato nella formazione;
  • i costi di esercizio strettamente connessi al progetto di formazione (es: spese di viaggio dei formatori, dei partecipanti, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature impiegate per le sole ore di formazione”;
  • le spese di consulenza connessi al progetto di formazione;
  • spese indirette: spese amministrative, locazione e spese generali.

Tali spese devono essere sostenute a fronte dello svolgimento di attività concernenti l’informatica, tecnologie e tecnologie di produzione, marketing e vendita. Più dettagliatamente, le attività di formazione devono essere incentrate su: Big data e analisi dei dati; cloud e fog computing; cyber security; simulazione e sistemi cyber-fisici; prototipazione rapida; robotica avanzata e collaborativa; sistemi di visualizzazione, realtà̀ virtuale e realtà̀ aumentata; interfaccia uomo-macchina; manifattura additiva (o stampa tridimensionale); internet delle cose e delle macchine; integrazione digitale dei processi aziendali.
La formazione è rivolta al personale interno, includendo anche i dipendenti a tempo determinato e gli apprendisti.

UTILIZZO
Il bonus non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile IRAP ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui i costi sono sostenuti.