Bando macchinari innovativi

Dal prossimo 13 aprile fino al 27 aprile 2021 è possibile presentare la domanda per la seconda finestra del bando MISE per PMI, reti di imprese e professionisti delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Il bando Macchinari innovativi sostiene la realizzazione di programmi di investimento volti a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa ovvero a favorire la transizione del settore manifatturiero verso il paradigma dell’economia circolare.
La dotazione finanziaria prevista per l’apertura del secondo sportello è pari a euro 132.500.000,00.

 

Chi sono i beneficiari?
I beneficiari sono le PMI – anche in forma aggregata- e i liberi professionisti.

 

Cosa finanzia?
Sono finanziabili i programmi di investimento aventi ad oggetto l’acquisizione di tecnologie abilitanti volte a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa e/o di soluzioni tecnologiche in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare.
La soglia di accesso è pari ad € 400.000,00 e non può superare i € 3.000.000,00.
Ultima condizione fondamentale è che tali investimenti siano realizzati esclusivamente in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

 

Quali sono le attività ammesse?
Sono ammesse tutte le attività del settore manifatturiero – di cui alla sezione C dei codici ATECO 2007- nonché le attività di servizi alle imprese.
Sono escluse solamente le attività connesse ai settori:

  • siderurgia;
  • estrazione del carbone;
  • costruzione navale;
  • fabbricazione delle fibre sintetiche;
  • trasporti e relative infrastrutture;
  • produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

Numerose sono le spese ammissibili tra cui macchinari, impianti e attrezzature nuovi strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

 

In cosa consiste l’agevolazione?
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in c/impianti e finanziamento agevolato nella misura massima del 75% delle spese ammissibili.