Prima infanzia: 115 milioni di euro e due bandi per combattere la povertà minorile.

A disposizione delle organizzazioni del terzo settore e del mondo della scuola ci sono ben 115 milioni di euro: 69 milioni per la “prima infanzia” (scadenza 16 gennaio) e 46 milioni per l’adolescenza (8 febbraio); una quota delle risorse sarà infine ripartita a livello regionale, in relazione ai bisogni di ciascun territorio.

Scopriamo insieme il bando “Prima infanzia” a beneficio dei bambini dai 0 a 6 anni.

Finalità

Il bando si propone di ampliare e potenziare i servizi educativi e di cura dei bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, con un focus specifico rivolto ai bambini, alle famiglie vulnerabili e/o che vivono in contesti territoriali disagiatati.

Beneficiari

Il soggetto responsabile è l’unico soggetto legittimato a presentare l’idea progettuale e il successivo eventuale progetto esecutivo.

a) Il soggetto responsabile deve essere un’organizzazione senza scopo di lucro avente una delle seguenti forme:

  • associazione (riconosciuta o non riconosciuta);
  • cooperativa sociale o consorzi di cooperative sociali;
  • ente ecclesiastico;
  • fondazione;
  • impresa sociale (nelle forme previste dal D.Lgs. 155/2006);
  • scuole del sistema nazionale di istruzione;
  • nidi e scuole di infanzia a gestione comunale diretta.

b) Il soggetto responsabile, costituito in una delle forme citate, ai fini dell’ammissibilità, deve possedere, alla data di pubblicazione del Bando, i seguenti requisiti:

  • svolgere attività non in contrasto con le finalità del Fondo;
  • avere la sede legale e/o operativa nell’area territoriale di intervento;
  • aver presentato, nell’ambito dei due bandi pubblicati a valere sul Fondo (cfr. pag. 4), una sola proposta come soggetto responsabile. Nel caso di presentazione di più proposte da parte di uno stesso soggetto responsabile, queste verranno tutte considerate inammissibili;
  • avere preso parte, nell’ambito del Bando “Adolescenza”, in non più di una proposta in qualità di partner.

Qualora il soggetto responsabile non sia un istituto scolastico o un asilo nido/ scuola di infanzia a gestione comunale diretta, ai fini dell’ammissibilità deve anche possedere, alla data di pubblicazione del Bando, i seguenti requisiti:

  • essere costituito, da almeno due anni, in prevalenza da persone fisiche e/o da associazioni, imprese sociali, cooperative sociali o loro consorzi, enti ecclesiastici e/o fondazioni;
  • essere stato costituito da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata.

Altri soggetti della partnership

a) Gli altri soggetti della partnership (ulteriori rispetto al soggetto responsabile) potranno appartenere, oltre che al mondo del Terzo Settore e della scuola, anche a quello delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese.

b) La partecipazione di soggetti profit in qualità di soggetti della partnership non dovrà essere finalizzata alla ricerca del profitto ma all’apporto di competenze e di risorse per la crescita e lo sviluppo del territorio e della società locale.

c) Ciascun partner non potrà partecipare, pena l’esclusione di tutte le proposte in cui esso è presente: i. ad altre proposte a valere sul presente Bando;

ii. in qualità di soggetto responsabile o di partner, a più di una proposta a valere sul Bando “Adolescenza”.

d) Le amministrazioni locali (compresi i nidi e le scuole di infanzia a gestione comunale diretta), le università e i centri di ricerca possono partecipare, in qualità di partner, a più di una proposta.

Contributi e spese ammissibili

Sono ammesse tutte le “spese di ristrutturazione”, ossia tutti i costi necessari per la messa a norma, la realizzazione di impianti (elettrici, idraulici, di condizionamento, ecc.), la manutenzione ordinaria e straordinaria, il restauro/risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia, nonché i costi di manodopera necessari per la realizzazione e/o il completamento di tali interventi.

  • Per i progetti più piccoli (regionali) l’entità del contributo va dai 250 mila a 1 milione di euro e rappresenta una percentuale massima pari al 90% del costo complessivo, i partecipanti devono garantire un confinanziamento pari al 10% del costo totale del progetto.
  • Nel caso di progetti  interregionali, il contributo è superiore a 1 milione di euro e fino a un massimo di 3 milioni e rappresenta una percentuale massima pari al 85% del costo complessivo del progetto. I partecipanti devono garantire la copertura del 15% del costo totale del progetto.

Modalità e termini

Le proposte dovranno essere presentate esclusivamente on line, tramite il sito conibambini.org, in due fasi:

  • Prima Fase. Presentazione delle idee progettuali entro e non oltre le ore 13:00 di lunedì 16 gennaio 2017.
  • Seconda Fase. Sviluppo in progetti esecutivi delle idee progettuali selezionate, entro 60 giorni dalla data di comunicazione dell’esito della prima fase.