Bando Economia Circolare

È ancora possibile presentare la domanda di accesso all’agevolazione Economia Circolare. Il bando finanzia la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative e sostenibili, al fine di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse abbia una maggiore durata e la produzione di rifiuti sia ridotta al minimo.
Le spese e i costi ammissibili non devono essere inferiori a € 500.000,00 fino ad un massimo di € 2.000.000,00.

 

Cosa finanzia?
Sono finanziabili i progetti con elevato contenuto di innovazione tecnologica e sostenibilità, realizzati negli ambiti del ciclo produttivo rilevanti per l’economia circolare seguendo varie linee di intervento tra cui, a titolo esemplificativo:

  • innovazioni di prodotto e di processo di trasformazione rifiuti;
  • sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
  • strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
  • sperimentazione di nuovi modelli di smart packaging;
  • sistemi di selezione del materiale multileggero.

I progetti ammissibili inoltre devono essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale per un periodo minimo di 12 mesi e massimo di 36.

 

Chi sono i beneficiari?
I beneficiari sono le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi dell’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta fino ad un massimo di 3 soggetti co-proponenti.

 

In cosa consiste l’agevolazione?
Il contributo è concesso fino al 50% dei costi ammissibili come finanziamento agevolato in presenza di un finanziamento bancario pari al 20% delle spese ammissibili (minimo 4 anni-massimo 11 anni).
È altresì previsto un contributo alla spesa pari al 20% per le micro e piccole imprese, 15% per le medie imprese e 10% e le grandi imprese.