Assunzioni: quadro delle agevolazioni per il 2016

Per il 2016 si prevedono numerosi incentivi per professionisti e imprese che assumono nuovi lavoratori. Di seguito vi offriamo una panoramica sintetica su tutte le agevolazioni.

ASSUNZIONI AGEVOLATE

Anche per il 2016 si rinnova l’esenzione contributiva per le assunzioni a tempo indeterminato o per le trasformazioni in tempo indeterminato. L’esenzione, però, non è prevista per i datori di lavoro che assumano per via di un obbligo preesistente, stabilito da norme di legge o della contrattazione collettiva o in violazione del diritto di precedenza, stabilito dalla legge o dal contratto collettivo. In caso di sospensioni dal lavoro in atto, connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale è possibile usufruire degli incentivi solo se i nuovi lavoratori sono inquadrati in un livello diverso rispetto ai lavoratori sospesi, o sono impiegati in diverse unità produttive. Esclusi dalle assunzioni agevolate anche i datori di lavoro con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con quelli dell’azienda che, nei 6 mesi precedenti, ha licenziato il dipendente, oppure in rapporti di collegamento o controllo.

BONUS DISOCCUPATI – sgravio del 40%

Si prevede, per i datori di lavoro che assumano disoccupati da almeno 6 mesi, uno sgravio contributivo del 40% dei contributi a carico del datore. La legge di Stabilità 2016 ha portato delle modifiche: il tetto massimo è sceso a 3.250 euro annui e l’operatività del bonus a 2 anni.

APPRENDISTATO

Per chi assume apprendisti sono previsti vantaggi contributivi pari a:

  • all’11,61% a carico del datore di lavoro e il 5,84% a carico dell’apprendista;
  • al 100% per le imprese con meno di 9 dipendenti, ad essere dovuta è la sola aliquota NASpI dell’1,61%.

 

DONNE E OVER 50

Per l’assunzione, anche con contratto a tempo determinato, di

  1. donne residenti in aree svantaggiate o operanti in settori con elevata disparità occupazionale uomo-donna disoccupate da oltre 6 mesi,
  2. donne ovunque residenti disoccupate da oltre 24 mesi e ultracinquantenni disoccupati da oltre 12 mesi

 

sono previsti:

  • sgravi contributivi pari al 50% dei contributi INPS e INAIL, per un massimo di 12 mesi, in caso di assunzione a tempo determinato;
  • sgravi contributivi pari al 50% dei contributi INPS e INAI, per un massimo di 18 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato, o di trasformazione del contratto.

Il tutto a patto che l’azienda, con la nuova assunzione, realizzi un effettivo incremento occupazionale.

 

GIOVANI GENITORI

I datori di lavoro che assumono giovani genitori (fino a 35 anni) disoccupati o precari, con figli minorenni e iscritti nella banca dati giovani genitori dell’INPS possono fruire di un incentivo sotto forma di conguaglio contributivo pari a 5.000 euro per lavoratore.

 

MATERNITA’

Per la sostituzione di lavoratrici in congedo di maternità obbligatorio, o di lavoratrici e lavoratori in congedo parentale, i datori di lavoro possono fruire di uno sgravio del 50% dei contributi INPS e INAIL per un massimo di 12 mesi.

 

GARANZIA GIOVANI – BONUS OCCUPAZIONALE

Il programma Garanzia Giovani, con il Bonus Occupazionale, prevede vantaggi per le aziende che assumono ragazzi iscritti al programma. L’entità dell’agevolazione varia in base al tipo di contratto di assunzione e dal profilo del giovane assunto. Nel dettaglio sono previsti i seguenti incentivi:

  • 2.000 euro per i giovani con profilazione molto alta assunti con contratto a tempo determinato di durata dai 6 ai 12 mesi;
  • 1.500 euro per i giovani con profilazione alta assunti con contratto a tempo determinato di durata dai 6 ai 12 mesi;
  • 4.000 euro per i giovani con profilazione molto alta assunti a tempo determinato oltre i 12 mesi;
  • 3.000 euro per i giovani con profilazione alta assunti a tempo determinato oltre i 12 mesi;

 

  • 6.000 euro per i giovani con profilazione molto alta assunti a tempo indeterminato;
  • 4.500 euro per i giovani con profilazione alta assunti a tempo indeterminato;
  • 3.000 euro per i giovani con profilazione media assunti a tempo indeterminato;
  • 1.500 euro per i giovani con profilazione bassa assunti a tempo indeterminato.

NaSpi

I datori di lavoro che assumono percettori di disoccupazione NASpI possono fruire di un incentivo pari al 20% dei sussidi ancora spettanti al neoassunto.

DETENUTI E INTERNATI

Le assunzioni agevolate vedono coinvolti anche i datori di lavoro che assumono, anche a tempo determinato:

  • lavoratori detenuti o internati, anche ammessi al lavoro esterno, in questo caso è previsto un credito d’imposta di 520 euro mensili;
  • lavoratori semiliberi provenienti dalla detenzione o internati semiliberi, in questo caso il credito d’imposta è pari a 300 euro mensili.

In più, per entrambe le categorie sono previsti contributi ridotti del 95%. L’agevolazione spetta per 18 mesi dalla cessazione dello stato detentivo, o per 24 mesi se i lavoratori non hanno beneficiato della semilibertà

DISABILI

Per chi assume disabili è prevista la possibilità di fruire per 36 mesi di un contributo:

  • pari al 70% dell’imponibile previdenziale, se l’assunzione a tempo indeterminato riguarda un lavoratore con invalidità superiore al 79% o con minorazioni dalla prima alla terza categoria;
  • pari al 35% dell’imponibile previdenziale, per lavoratori con invalidità tra il 67% ed il 79% o con minorazioni comprese tra la quarta e la sesta categoria;
  • pari al 70% dell’imponibile per assunzioni di disabili intellettivi o psichici con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45% (l’agevolazione in questo caso spetta per 60 mesi).

In caso di assunzioni a termine di durata pari ad almeno 12 mesi, le agevolazioni spettano per tutta la durata del contratto.