Emilia Romagna: 37,6 milioni per aree naturalistiche e patrimonio culturale.
La Regione Emilia Romagna destina risorse pari a 37,6 milioni di euro per la tutela e la valorizzazione delle aree naturali turistiche e del patrimonio culturale del territorio, con un bando che prevede il finanziamento di progetti di qualificazione di beni ambientali e culturali presentati da Enti locali, singoli o associati, o da loro società in house o altri soggetti pubblici.
PROGETTI FINANZIATI
Il bando finanzierà progetti di qualificazione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. I primi dovranno essere collocati nell’Appennino, nei Comuni che compongono il Parco del Delta del Po o fanno parte del Distretto turistico balneare della Costa dell’Emilia-Romagna.
I progetti di qualificazione dei beni d’interesse artistico, storico, culturale, architettonico (come musei, biblioteche, aree e parchi archeologici e culturali, complessi monumentali, teatri, castelli, residenze storiche) devono riguardare le città d’arte, le aree del sisma del 2012 o del Distretto turistico balneare della costa. Questi progetti dovranno prevedere un costo complessivo dell’investimento infrastrutturale non superiore a 5 milioni di euro o 10 milioni di euro nel caso di infrastrutture considerate riconosciute patrimonio mondiale Unesco. In tutti i casi i progetti dovranno riguardare beni pubblici e dovranno essere realizzati e rendicontati entro la fine del 2019.
AGEVOLAZIONI
Il contributo a fondo perduto sarà concesso fino ad un massimo dell’80% del costo totale ammissibile per ogni intervento e non potrà superare i 3,5 milioni di euro per il finanziamento di un totale di almeno 20 progetti, così come previsto dal Por Fesr Emilia Romagna 2014-2020. Ciascun progetto dovrà prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 1 milione di euro.
TERMINI E MODALITA’
Le domande di contributo dovranno essere compilate per via telematica. L’invio deve avvenire dal 31 gennaio al 15 aprile 2016.