Rete Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi

IL PROGETTO “IAMAMALFICOAST”
A CURA DI: CIRO ROMANO, Direttore di Rete, Amministratore e consulente Alden.

«Siamo orgogliosi di aver costruito questo piccolo miracolo, cioè di aver coinvolto nel progetto non solo un gruppo di aziende ma un intero distretto turistico. Averlo fatto puntando su temi come la sostenibilità ambientale e l’innovazione è particolarmente gratificante. Devo ringraziare coloro che ci hanno creduto e che nel tempo non hanno mai mollato. Da oggi parte una fase ancora più impegnativa e stimolante di realizzazione del progetto che porterà benefici a tutta la nostra destinazione»

Andrea Ferraioli, Presidente della Rete di Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi

 

Cosa abbiamo fatto?
Grazie ai servizi di consulenza dei professionisti di Alden, Invitalia, l’agenzia nazionale per lo sviluppo e l’impresa, ha approvato il contratto di sviluppo con la “Rete di Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi” per migliorare l’offerta turistica della costiera amalfitana.

I professionisti hanno seguito il progetto sin dalla fase iniziale, supportandolo nella verifica della fattibilità dell’operazione, nella predisposizione della domanda di agevolazioni e della relativa ed obbligatoria documentazione a corredo, nella valutazione e individuazione delle imprese Retiste, nella redazione del Business Plan e nello sviluppo del relativo progetto. Ed inoltre, nei rapporti con Invitalia. Successivamente, Alden si occuperà dell’attività di Rendicontazione e del progressivo monitoraggio della pratica.

 

Cosa offre attualmente la Rete Costa d’Amalfi?
La Rete si compone attualmente di 55 imprese della Costa D’Amalfi, con altre 10 imprese che hanno fatto richiesta d’ingresso, che svolgono attività nel comparto turistico-ricettivo e in attività collegate che vanno ad integrare l’offerta per gli utenti (alberghi, b&b, affittacamere, servizi di noleggio, ristoranti, guide e trekking, agenzia di viaggi, aziende coinvolte nella mobilità ecc.).

L’intero progetto ha come obiettivo la creazione di 278 nuovi posti di lavoro e prevederà una serie di attività quali:

  • Promozione della commercializzazione dei prodotti e dei servizi sia della Rete che degli aderenti attraverso strategie di marketing communication;
  • Creazione piano di marketing condiviso per tutti gli operatori appartenenti alla Rete al fine di rilanciare l’offerta turistica della Costiera a livello nazionale ed internazionale;
  • Analisi reputazionale del territorio e della sua offerta turistica;
  • Creazione di eventi di formazione e promozione territoriale;
  • Aggiornamento e formazione professionale degli operatori del settore turistico e del personale addetto;
  • Ricerche scientifiche ed iniziative sui problemi turistici e su prodotti locali;
  • Realizzazione di uno sportello per le imprese, un “business hub” della Rete #iamalficoast che assisterà e supporterà l’aspirante imprenditore, dalla fase di sviluppo dell’idea fino al progetto, informandolo sugli adempimenti amministrativi e burocratici, sui requisiti professionali, sui costi fissi connessi all’impresa e sui finanziamenti nazionali e regionali disponibili;
  • Gestione e organizzazione di eventi, corsi e seminari presso il Centro Culturale “A. Pane” a Praiano

Cosa abbiamo ottenuto?
Complessivamente sono stati ammessi all’investimento circa 30 milioni di euro (29,4 per l’esattezza) di cui Invitalia ha concesso l’agevolazione per 16,4 milioni.
Nello specifico 27,3 milioni finanzieranno 21 progetti di investimento ai fini della realizzazione, ristrutturazione e creazione di impianti e attrezzature per il turismo e potenziamento di quelle già esistenti.

I restanti 2,1 milioni saranno investiti in un progetto di innovazione dell’organizzazione per realizzare, tra l’altro, un percorso di fruizione multimediale, un sistema informatico unificato per la gestione delle strutture ricettive e un portale web per presentare un’unica offerta turistica sotto il marchio “Iamalficoast”.

 

Perché è importante la Rete Costa d’Amalfi?
La rete, attraverso il suo brand “Iamalficoast”, rappresenta un esempio virtuoso di investimento strategico per un Paese bello, vario e vulnerabile come l’Italia, che mette insieme privati e pubblico, che responsabilizza le imprese, e in cui sviluppo fa rima con tutela del territorio e con conservazione delle tradizioni e delle eccellenze locali, in cui l’idea di ampliare l’offerta turistica non si traduce in nuovo consumo di suolo, ma in recupero, riqualificazione ed efficientamento del patrimonio edilizio esistente.

La Costa d’Amalfi diventerà un distretto all’avanguardia anche sul fronte delle rinnovabili e della prevenzione e della gestione dei rifiuti. Oltre a mettere in pratica il principio differenzia, riusa, ricicla, in questo lembo di Italia verrà anticipata anche l’applicazione di alcune delle misure della direttiva europea sulla plastica monouso.

Per scoprire tutte le opportunità offerte dalla Rete Costa d’Amalfi visita il sito ufficiale!

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